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Sensazioni dei vini senza solfiti

Effetti visivi

effetti visivi

I vini bianchi sviluppati con il METODO WAS© presentano una colorazione lievemente più accentuata degli stessi campioni sviluppati con la solforosa. A differenza dei vini naturali e bio, l’accentuazione della tinta non insiste su sfumature brune denotanti ossidazioni ma su vene giallo carico e lievemente arancio che rendono impressione di alta consistenza e di ancor vivo, pieno turgore ossidativo. Identica a quella dei campioni sviluppati con solforosa, la tinta degli spumanti e dei rosati. Stupenda la tinta dei rossi, con antociani abbondantissimi e di pigmentazione nuova, cristallina, priva di alcuna inflessione granata ossidata.

Effetti olfattivi

Una grande fragranza, una freschezza uvosa prima senza alcuna nota ossidata, nocciolata, o bruna, caratterizza i bianchi sviluppati con il METODO WAS©. Rispetto agli stessi bianchi sviluppati con solforosa il profumo è privo di quel timbro piccante, fumoso, sulfureo e chimico che contraddistingue i solfiti, limpido e suadente risalta ogni diverso varietale dell’uva, in nessun modo coperto o artato da alcuna nota sovrapposta. Impressionante l’integrità ossidativa residua, il METODO WAS© protegge il nativo aroma dal degradamento dell’ossigeno con un’efficacia assolutamente cristallina. Così negli spumanti, nei passiti e nei rosati. Addirittura esaltante l’integrità ossidativa-olfattiva dei rossi sviluppati con il METODO WAS©, veri vini-frutti intonsi, di potenza e polposità di frutto d’assoluta originarietà espressiva.
Effetti olfattivi ok
Effetti gustativi ok

Effetti gustativi

Tanto più limpido e meno sulfureo il profumo, tanto più puro, equilibrato, e non amaro il gusto. I bianchi sviluppati con il METODO WAS© si rivelano assai suadenti; non più affumicati-piccanti sfoggiano maggiore fragranza al sapore, un più armonioso susseguirsi di acidità e morbidezza nel durante di bocca, una deglutizione e un comportamento sull’ugola del vino non più rusticomordente-piccante. Equilibrio assai più morbido e bilanciato anche dei rossi, con tannini abbondanti ma evidentemente estratti in modo naturale, di gran fittezza e tramosità ma privi di alcuna nota amara e piccante. In ogni vino sviluppato con il METODO WAS© si ravvedono al tatto linguale evidenti segni di maggiore consistenza estrattivo-glicerica rispetto agli stessi vini sviluppati con solforosa. caratterizza i bianchi sviluppati con il METODO WAS©.

Effetti dinamici

Questi sono senz’altro i più entusiasmanti e sorprendenti effetti positivi del METODO WAS© sui diversi tipi di vino. Lasciati infatti areare per qualche minuto nel bicchiere e/o lasciati i vini in bottiglia stappati e non coperti dal tappo per qualche giorno, mentre il degrado ossidativo dei vini sviluppati con anidride solforosa comincia subito, progredendo progressivamente e irreversibilmente, i vini sviluppati con il METODO WAS© anche dopo qualche ora nel bicchiere o due giorni stappati in bottiglia presentavano gusto-aroma ancora integro e inossidato come appena aperto. Un’azione antiossidante profonda e perdurante nel tempo!
Effetti dinamici